Prosegue il monitoraggio dello studio Pegaso sulla Popillia japonica al Parco del Ticino Piemontese
Anche questa settimana sta volgendo al termine.
Ne abbiamo parecchie altre davanti!
Il monitoraggio da parte dello Studio Pegaso - Servizi Agroambientali di Torino prosegue al meglio con il posizionamento di nuove trappole nelle zone più critiche dell'Area Parco, cercando di intensificare le trappole nei luoghi di maggiore raccolta dell'insetto.
Ogni mattina l'attività di coordinamento e raccolta inizia presto.
L'area del monitoraggio è stata suddivisa in zone precise georeferenziando tutte le trappole.
Le squadre procedono quindi con lo svuotamento delle trappole e il conferimento degli insetti presso l'area indicata dall'ente parchi.
In alcune zone la popolazione di insetto è davvero consistente tanto da mettere in evidenza il danno su alcune colture (foto: soia).
Attualmente si sono raccolti circa 4 milioni di esemplari di Popillia japonica. Da rapidi calcoli si stima che, al momento, il prossimo anno si eviterà lo svilupparsi di più di 100 milioni di individui (ogni femmina depone circa 50 uova).
Invitiamo la popolazione a non asportare le trappole dal campo: è un gesto inutile.
Si interrompe in questo modo la cattura massale e si rischia di far spostare gli insetti in altre zone attratti dal feromone.