E' una cimice originaria dell'Estremo Oriente.

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IL PROBLEMA: in Piemonte è presente dal 2013, con prima segnalazione nel Cuneese, e sta causando gravi danni ad alcune colture frutticole.
Non è pericoloso per l'uomo ma è un pericolo per l'agricoltura e l'ambiente: adulti e giovani (altamente polifaghi) si nutrono a spese dei tessuti vegetali causando danni rilevanti.

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LOTTA BIOLOGICA: considerata la gravità della situazione e l'impossibilità di utilizzare in modo efficace dei trattamenti insetticidi, la Regione Piemonte sta mettendo a punto un piano di lotta biologica con Trissolcus japonicus (vespa samurai) che attacca le uova della cimice asiatica.

La moltiplicazione dell'insetto verrà effettuata in laboratorio per poi essere liberato in natura.

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